La
concezione di "Downbeat Electronica", cioè di musica downtempo,
sia trip hop che gli sperimentalismi di vario genere, (vedi
Kruder & Dorfmeister) é da sempre abbinato alla cultura musicale
Europea, se non addirittura originalmente ai pionieri di Bristol
e Londra. Questo fino a poco tempo prima dell'avvento dei
Thievery Corporation, brillante duo di DJ d'oltre oceano,
addirittura di washington. Qualsiasi appassionato di musica
innovativa tende sempre ad accentuare i tratti salienti che
differenziano un gruppo da un altro, negando ad ogni costo
il succo; tranne che per pochi veri geni innovatori, il downbeat
può non essere altro che dei suoni soffusi e delle percussioni
un minimo azzeccate. E' qui che sta la qualità intrinseca
dei Thievery Corporation: oltre a immettere sullo scadente
mercato statunitense accenni di subcultura europea, hanno
saputo arricchire il tutto con accenni di Bossa Nova, Samba
e altre culture musicali, creando un prodotto commerciabilissimo
eppure originale. Coloro che rimpiangono Kruder & Dorfmeister,
aspettando ciò che di nuovo possano pubblicare i due dj austriaci
con ansia religiosa, troveranno in "The Mirror Conspiracy"
un'alternativa fresca ed interessante alle recenti schifezze
Britanniche, ingiustamente favorite a causa dei meriti da
attribuire a gruppi ormai scioltisi.
Eccellente
****
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