Dopo
un periodo sabatico durato addirittura quattro anni, (durante
i quali i Pantera si sono visti solo in versione live), ecco
il ritorno degli acclamatissimi metallari purosangue americano.
L'album Reinventing the steel (reinventando l'acciaio) sebbene
privo di particolari innovazioni sul piano strutturale/musicale
riafferma i Pantera come soli ed unici sovrani del metal matematico
e ben 17 anni dopo il debutto, la band Texana non sembra voler
lasciare lo scettro a gruppi come i Meshuggah. I riff armonici
di Dimebag Darrell, fedelissimi al loro stile sin da "Vulgar
Display of Power"e la voce ora controrta ora lancinante di Phil
Anselmo dettano un ritmo martellante che si protende per tutto
l'album.
I
Pantera tornano a mettere in prospettiva un metal contemporaneo
svariato e plurivalente tornando quasi ai principi. Anselmo
sembra quasi voler mettere al loro posto i Korn e tutti gli
altri gruppi che prima di emozionare, fanno sentire il loro
dolore.
Uno spartiacque del Metal ****
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