A
molta gente il film di Wim Wenders non è piaciuto, ma lo stesso
non si può dire della colonna sonora, che caratterizza il
film e ne ricorda l'atmosfera e le scene migliori. Sono ben
tre le canzoni di Bono e due quelle degli U2; il loro leader
è inoltre stato l'ideatore della vicenda descritta nel film,
nonché produttore e comparsa in una scena. Diciamo quindi
che con il film e con il disco Bono ha accresciuto la sua
fama ancora di più, dopo le ripetute visite al papa e gli
impegni per i paesi del Terzo Mondo.
Ma parliamo della colonna sonora: è ormai famoso il primo
pezzo, "The Ground Beneath Her Feet", che nel film contrassegna
la scena nella quale Tom Tom si uccideida buttandosi giù dal
tetto dell'albergo. Una musica dal ritmo non troppo veloce
il cui motivo principale è suonato con il pedal steel e rimane
in mente anche dopo la fine della canzone, da quanto è bello.
Una chicca su questa canzone: le parole provengono dal romanzo
omonimo di Salman Rushdie, lo scrittore anglo-indiano condannato
a morte dall'ayatollah iraniano per aver scritto il celeberrimo
romanzo "Versetti satanici". Gli U2 hanno quindi una certa
cultura, a quanto pare! O sarà un'altra trovata di Bono per
sponsorizzare ancora di più il disco?
Un'altra canzone molto bella, dal tono melanconico, è "The
First Time", sempre degli U2. Belle anche le parole (ma questa
volto sono di Bono, non di Rushdie). Infine troviamo, per
gli appassionati del jazz, un pezzo niente male composto e
suonato da Brad Mehldau, sul quale c'è un dialogo un po' spinto
di Milla Jovovich e Jeremy Davies, i due protagonisti del
film. Sembra quasi, insomma, che Wim Wenders preferisca la
buona musica al cinema, come ci ha anche dimostrato il suo
film precedente, "Buena Vista Social Club".
Bono ***
(ftt@miuzik.com)
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