LTJ BUKEM - JOURNEY INWARDS

Ciò che approda in Italia dalle città Inglesi, ovverosia i vari Blur, Oasis o anche prodotti considerabili piu "alternativi" come quelli che popolano le varie dance floor chart di MTV, non sono in realtà che la punta di un iceberg sotterraneo immenso, che é quello dei movimenti underground Inglesi.

La Gran Bretagna é infatti culla di creazioni magiche, di formule oscure e fumose che quasi mai superano la fama effimera dei circuiti discotecari di vario genere. Fusioni tra jazz, downtempo, samba e chi più ne ha piu ne metta, particolarmente adatte alle buie atmosfere del clima Inglese finiscono per essere quasi fuori luogo in Italia, perdendo le atmosfere stesse che le hanno ispirate.

Il Drum n bass, di cui Bristol e Wolverhampton sono due delle piu importanti capitali, ha conosciuto alti e bassi dalla sua nascita all'alba degli anni 90 sino ad oggi. Certo é che Ltj Bukem, guru e fondatore di innumerevoli etichette del genere ha contribuito in modo sostanziale alla rinascita del genere. Come dj e produttore, Bukem ha avuto un ruolo fondamentale pubblicando infinite compilation tra jungle e drumnbass e portando alla luce talenti quali Tayla e Aquasky. Attraverso questo suo primo lavoro individuale, appunto chiamato viaggio verso l'interno, il dj inglese ci propone le sue preferenze musicali, facendo girare materiale di vario genere sui piatti. Dal funky al jazz al soul, un viaggio di mille colorie e mille tonalità, con il solo difetto di mancare forse di un pò di originalità rispetto ai predecessori.

Seppure sia un lavoro della solita, rinomata qualità, Bukem avrebbe potuto forse dare un pò piu di enfasi a questo album che appare invece come una sorta di seguito ai vari "Earth" e "Progression sessions". Per chi non conosce il genere, comunque un ottimo filo di Arianna per addentrarsi nelle cavernose sonorità del Drum n bass.

Battiti e palpitazioni a non finire ***

David Abravanel