Ligabue - Miss Mondo

A volte nella vita ci imbattiamo in fatti inspiegabili per i quali non riusciamo a darci una risposta: anche nella musica succede la stessa cosa, credetemi. Ne è l'esempio questo disco, che è rimasto al primo posto nelle classifiche italiane per varie settimane e che ha vinto inoltre i P.I.M. (Premio Italiano della Musica) come disco dell'anno. La cosa inspiegabile è come sia potuto piacere! I brani contenuti nell'album sono quasi tutti uguali, con lo stesso ritmo, poco belle le parole, e la voce di Ligabue che sembra quella di uno scaricatore di porto (a qualcuno piace, a quanto pare). In alcuni pezzi sembra quasi che ci siano delle stonature, ma un fan di Liga mi direbbe sicuramente che è stato fatto apposta per vedere se qualcuno se ne sarebbe accorto! E c'è qualcuno che mi ha detto proprio così…

Su quattordici canzoni se ne salvano al massimo tre: "E", "Una vita da mediano" e "Qualcuno ha visto, per caso,…". Almeno questi brani sono orecchiabili, hanno un buon arrangiamento e si sente finalmente un po' di quella chitarra che ha reso celebre Ligabue, e che ricorda i suoi vecchi successi. Comunque, se vi piacciono le parole poco romantiche tipo "non va più via/l'odore del sesso/che hai addosso" (da "L'odore del sesso") allora siete sicuramente i tipi adatti per comprare questo album. Sinceramente preferisco ascoltare qualcosa di meno grossolano…

Mi sa che un consiglio a Liga glielo voglio dare: datti al cinema, dato che "Radiofreccia" non era per niente un brutto film. Ma per favore, appendi quella maledetta chitarra al chiodo e lascia stare definitivamente la musica! (Falla fare al tuo "nemico" Vasco)

Blah! **

Francesco Trabaldo