Venerdi
12 maggio, Il Filaforum di Assago é stato testimone di uno
dei concerti più attesi degli ultimi mesi da parte dei giovani
di tutt'Italia, quello dei Korn. Inaspettatamente il forum
era anche più gremito che al concerto dei Rage Against the
Machine (12 000 schiene sudate), e mentre aspettavo con
impazienza che il gruppo di supporto terminasse la sua esibizione
mi balenava in mente l'idea che forse non sarei mai arrivato
alle prime file.
Ecco che dopo un'attesa neanche troppo lunga si intravede,
dietro il sipario quasi trasparente la figura di Jonathan
Davis. Le Luci calano, parte "Dead" del nuovo album Issues
al cui inizio il mare umano che intravedevo nel chiaroscuro
delle luci comincia a ondulare in maniera discontinua. Mentre
mi faccio strada tra un ragazzo in preda a convulsioni epilettiche
ed un punk attrezzato di pipa, sento l'inizio di "Falling
Away From me"seguita da altri brani del nuovo album (da
ogni punto di vista peggiori dei precedenti).
L'assenza
di David Silveria, benché una grande delusione per il pubblico
é compensata dall'ottimo batterista dei "Faith No More"
Mike Bordin. Davis, coperto da un lunghissimo e nerissimo
spolverino nero, quasi da prete, urla ed incita la folla
al ritmo del basso di Fieldy Arvisu. Magistrale l'esecuzione
di "Twist" alla quale la folla si sbizzarrisce in muggiti
vari da zoo. Di gran lunga più coinvolgenti i brani del
primo e secondo album ,("Clown", "faget","Blind") che non
quelli nuovi. Tutto sommato, benché corto (dopo un'ora e
mezza hanno cortesemente tolto il disturbo) un concerto
ottimo, sia dal punto di vista tecnico che da quello dell'intrattenimento
.