Deftones - Il Concerto

L'unica data Italiana dei Deftones si é tenuta l'8 Giugno all'Alcatraz di Milano. Dopo due anni di assenza dai palcoscenici italiani finalmente il gruppo di Chino Moreno torna ad affascinare le folle italiane. Un profilo acustico curatissimo nei minimi particolari e più che mai melodico caratterizza i brani di "White Pony" proposti dal gruppo che oramai sembra aver valicato a tutti gli effetti il terreno del crossover nonostante la loro fama li collochi, indebitamente tra i vari Limp Bizkit e gruppi emergenti del genere. Un concerto di un'oretta scarsa (aperto tra l'altro da un collettivo di ciarlatani chiamatisi "Glassjaw") ma di un'intensità sorprendente. Gli accordi di "Be quiet and Drive" aprono quella che sarà una serata importantissima per quanto riguarda il rock. Proponendo brani da tutti e tre gli album e suonati tutti in maniera sopraffina a livello di registrazione in studio, la serata slitta via in un battibaleno.

Ciò che distingue i Deftones dalla massa, aldilà del carisma del frontman Chino (che in realtà si chiama Camillo Wang Moreno..ha ha) e del talento dei singoli musicisti é una delicatezza di fondo in tutti i brani, anche i più metallari. La voce di Chino si fonde con gli accordi di Stephen Carpenter creando un tuttuno di una raffinatezza inaspettata da un gruppo metal. E' senz'altro anche l'approccio alla produzione che non esclude campionamenti e sintetizzatori vari a forgiare questo suono quasi estemporaneo, a tratti dolce a tratti violento ma sempre con verve ed uno stile unico. Volendo a tutti i costi fare un paragone tra i Korn (padrini dei Deftones sin dai primi giorni) e il quartetto di sacramento, é quasi innegabile che sebbene i Korn abbiano raggiunto l'encomiabile (?) traguardo di portare il new metal alle hitlist di MTV e quasi ogni commessa di footlocker canticchi "make me bad", questi sono superati sia per innovazione che per motivazione dai Deftones.

Una proposta validissima per ciò che potranno essere le nuove forme del rock del futuro.

Commenta David Abravanel (david@miuzik.com)